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UNIFICAZIONE JESOLO ERACLEA?

Unificazione Jesolo-Eraclea? «Si cominci dalla gestione unitaria di alcuni servizi»

domenica 11 gennaio 2009

L'unificazione dei Comuni del litorale, Eraclea con Jesolo in particolare, continua a tenere banco. La proposta nata come provocazione, proprio a Eraclea, contro l'attuale amministrazione Teso, su iniziativa di Adriano Burato, presidente del circolo di An, ha trovato risposte positive soprattutto a Jesolo: se il sindaco Francesco Calzavara e gli operatori Jesolani hanno dimostrato interesse, a Eraclea il sindaco Graziano Teso si è dichiarato invece perplesso e quanto meno non pronto, mentre lo storico della città, Luigino Paro, ha parlato sprezzantemente addirittura di "buffonata".

«Il futuro amministrativo degli enti locali, in particolare quelli turistici - sostiene invece Alberto Vigani, legale del Comune di Eraclea, già consigliere dell'Apt di Jesolo ed Eraclea e titolare della maggiore agenzia turistica della località balneare - deve puntare sulle macroaree. Non solo per una migliore gestione dei servizi, ma anche per una più efficace promozione turistica internazionale. In Germania e in Olanda, il turista non dice vado in vacanza a Jesolo, Eraclea o Caorle, ma nella Costa Veneziana. E se è vero che parlare subito di unificazione amministrativa è improponibile, è però possibile intraprendere un percorso di gestione unitaria di alcuni servizi. Già si è iniziato in alcune realtà ad unificare le Polizie Locali, non vedo perchè anche Eraclea e Jesolo non possano iniziare questo percorso che prosegua magari con la gestione unitaria dei rifiuti e dei servizi demografici». «Deve quindi prima iniziare un processo - continua l'avvocato Vigani - fatto di passi successivi che in un futuro, non so quanto lontano, possa sfociare nell'unificazione dei comuni. Ricordando, a questo proposito, che in questo modo si può portare fuori il territorio dall'isolamento in cui l'ha relegato la politica centralistica di Venezia, basti guardare non solo alla Provincia, ma anche all'attuale gestione dell'Apt».

Favorevole all'unificazione si dice anche Angelo Cattelan, ex cittadino eracleense, omonimo dell'assessore comunale della Giunta Teso. «Il Comune di Eraclea - sostiene Cattelan - ha solo da guadagnarci ad unirsi a Jesolo. Anche se venisse aggregato come semplice frazione. Io sono nato e vissuto a Eraclea per quarant'anni, tuttora ho casa e i miei figli abitano in via 4 Novembre, e sono stato residente a Jesolo. Vicini geograficamente, ma due mondi agli antipodi per come sono amministrati: a Jesolo tutti i servizi funzionano al meglio, manifestazioni e iniziative sono di livello internazionale; Eraclea invece è indietro di cinquant'anni. Soprattutto oggi che ha toccato il fondo da un punto di vista amministrativo: nella centrale via 4 Novembre abbiamo una pavimentazione in asfalto così malandata che sembra una strada bianca e l'illuminazione è praticamente inesistente».

 

Scritto da Maurizio Marcon

Articolo tratto dal quotidiano: "Il Gazzettino"

Nota sul copyright: ogni diritto di legge sulle informazioni fornite da Il Gazzettino S.p.A. editrice de "Il Gazzettino" spetta in via esclusiva a Il Gazzettino S.p.A.

 
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